martedì 6 marzo 2012

Il menù della riconciliazione.

Una cosa abbastanza importante della vita di ognuno di noi è evitare le litigate, credo. Ma se proprio ci vengono incontro occorre saperle gestire perchè nessuno si faccia male, non pensate?
Quindi (speriamo) spesso ecco che si risolvono perchè si giunge a un compromesso, o perchè è davvero triste non parlarsi più e l'altra persona, in fin dei conti, ci manca troppo. Segue la rinconciliazione, che da il nome a questo menù; vi accorgerete che è un po' pesante, forse, perchè per me il far pace con qualcuno è una cosa che ti riempie la giornata e ti fa stare tranquillo, ti fa venire voglia di andare al mare, di correre in un prato, e ti rende soddisfatto. 

La preparazione di questo menù ha provocato, in realtà, una litigata iniziale tra me e mia madre (e questa è la dimostrazione che la gastronomia ha moltissimo senso dell'umorismo): la cucina, come penso nella maggior parte delle vostre case, è una e quindi se le persone che vogliono utilizzarla sono due, o peggio/peggissimo, tre la cosa diventa complicata. Per questo motivo ho dovuto impormi occupando tuto lo spazio disponibile con gli ingredienti di cui avevo bisogno, senza ascoltare nemmeno una delle lamentele che mia madre continuava a ripetere sottovoce: "Ma cosa fai?/Ma cosa stai combinando? Adesso vedi come mi riduci i fornelli!" e via discorrendo.
Sappiate una cosa: mentre cucinate ci siete solo voi!! Non curatevi di nessun altro se non della pentola (e non pensate che dopo dovrete lavarla!), del fuoco e del cibo, perchè tutto il resto viene da sè. La mia vena spirituale mi fa sempre cucinare nei momenti in cui sono calma o allegra, nella convinzione che quello che preparo verrà meglio e più sano in questo modo. Infatti quando sono arrabbiata o depressa non cucino mai!
 Ad ogni modo nella preparazione di questo menù ero particolarmente felice ed ispirata quindi passiamo alla parte eplorativo-esplicativa del progetto:

 Primo: pappardelle con noci e gamberi.

Ingredienti:

Pappardelle q.b.
Olio extra-vergine d'oliva
1/2 cipolla
60 gr di noci
200 gr di gamberetti sgusciati
100 ml di panna
Sale q.b.
Pepe q.b.
1/2 bicchiere di Cognac



Iniziate sgusciando le noci; se siete come me, ovvero con molta poca forza e praticità per questo genere di operazioni, potete chiedere un aiuto disperato al vostro fidanzato/coinquilino/mamma/papà/gatto a seconda di chi è disponibile e farvi soccorrere. Spero vivamente che le vostre noci non fossero giganti e dure come quelle che sono capitate a me.
Molto bene, ora tritate le noci senza diventare matte, l'importante è che non siano intere. Poi tritate anche la cipolla, dopodichè versate tutto in una padella capiente insieme all'olio d'oliva. Fate soffriggere il tutto a fuoco medio, fino a quando la cipolla non diviene trasparente, o comunque non perde del colore. A questo punto potete aggiungere i gamberetti (se non riuscite a trovarli sgusciati, o se nella dispensa li avete solo con il guscio non temete, potete usarli ugualmente!). Fate cuocere i gamberetti inserendoli bene tra le noci, mischiando il tutto di tanto in tanto, e dopo qualche minuto aggiungete il Cognac. Se vi sembra di stare allagando il tutto e di avere fatto una mossa pessima, non temete perchè dovrete lasciarlo evaporare! Il Cognac appena aggiunto si asciugherà entro qualche minuto; quando sarà evaporato potrete aggiungere sale e pepe secondo i vostri gusti e versare la panna sono tutto quanto. Se desiderate una consistenza "più pannosa" potete ottenerla aggiungendo altri 100 ml di panna, che di sicuro male non faranno!
A questo punto il vostro sugo sarà pronto, e ci avrete impiegato 20 minuti, all'incirca.


Secondo: gamberetti in tempura.

Ingredienti:

25 code di gambero
30 gr di semola
60 gr di farina
Olio di semi di girasole per friggere


Questa volta iniziamo preparando il composto di farina e semola, unendole in una planetaria e lavorandole con acqua ghiacciata. Vi consiglio l'utilizzo di una frusta perchè così evitate di ritrovarvi con grumi inutili. Adesso fate riscaldare l'olio per friggere nella padella, dopodichè iniziate ad immergere nella pastella i gamberetti uno ad uno e fateli friggere! Dovreste ottenere delle nuvoline, perchè la pastella andrà gonfiandosi leggermente. Quando le prime code saranno cotte, passate al secondo gruppo e così via fino all'ultima, e il gioco è fatto!
Potete accompagnare il tutto con verdure crude alla julienne, oppure lessate.




Dessert: crema al mascarpone e frutti di bosco.

Ingredienti:

250 gr di mascarpone
3 uova
125 gr di zucchero
1 limone
2 cucchiai di limoncello
300 gr di fragole, lamponi, more
1 pizzico di sale

Ponete i tuorli delle uova in una terrina (ma CONSERVATE gli ALBUMI), insieme allo zucchero e ad un pizzico di sale. Adesso con una frusta, anche elettrica, iniziate a sbattere il composto, fino a che non sarà più chiaro, omogeneo e spumoso. Ora potete unire il mascarpone, il limoncello e la scorza del limone grattuggiata.
A parte montate a neve ferma gli albumi, fino a quando il composto non sarà assolutamente fermo anche con la planetaria capovolta, dopodichè aggiungete il tutto al composto di prima.
Consiglio: se utilizzate la stessa frusta elettrrica usata per montare i tuori, ricordate di pulire bene il frullino.
Dividete la crema nelle coppe che vorrete servire e riponetele in frigorifero.
Adesso frullate i frutti di bosco e versatene un po' su ciascuna coppa, e servite!













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